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David "Noodles" Aaronson è il protagonista del film C'era una volta in America, interpretato da Robert De Niro e Scott Schultzman Tiller (da ragazzino).

Biografia[]

Cresciuto nel ghetto ebraico di New York, negli anni 20', ancora adolescente, forma insieme agli amici Cockeye, Patsy, Dominic e al nuovo arrivato Max una piccola banda criminale; a breve si inimicheranno Bugsy Siegel, il boss locale, oltre a concentrarsi sulla sua neonata carriera da criminale, Noodles si innamora sempre in quel periodo della bella Deborah Gelly, sorella del suo amico Moe Gelly.

Dopo aver lavorato con i Fratelli Capuano, dei contrabbandieri, Bugsy, furioso di non esser stato rispettato nonostante avesse avvertito la banda di non immischiarsi negli affari malavitosi del quartiere, tenta di eliminare la banda, il solo a morire però è il piccolo Dominic, Noodles furioso ucciderà in seguito Bugsy e un poliziotto a coltellate, per poi venire arrestato e rinchiuso per 12 anni.

1932. Dopo dodici anni Noodles viene rilasciato e trova ad attenderlo Max (che riconosce quasi a fatica, dopo tanto tempo dentro), il quale lo informa che nel frattempo la banda ha ingrandito le proprie attività fino a diventare proprietaria del locale di "Fat" Moe Gelly, dove si distribuiscono clandestinamente alcolici in piena epoca proibizionistica. Noodles scopre che i suoi tre amici stanno iniziando a compiere dei grossi lavori al soldo di organizzazioni molto potenti di cui Max vuole garantirsi la protezione.

Infatti, Noodles e la banda sono commissionati dal boss mafioso Frankie Monaldi e il suo amico di Detroit Joe per rapinare una gioielleria piena di diamanti, durante la rapina Noodles violenta una commessa di nome Carol.

Al momento del pagamento però a sorpresa di Noodles, la banda uccide Joe e i suoi scagnozzi, perchè Max si era segretamente messo d'accordo con Monaldi per eliminare la concorrenza di Detroit, ovvero il grasso Joe, Noodles non prende bene l'andazzo che sta prendendo la banda, ovvero di essere al servizio di padroni potenti, e lo fa presente alla banda ricordando la loro vecchia filosofia, "senza padroni".

Nel 1933 imperversano le lotte del movimento operaio, così la banda riceve un incarico da Sharkey, un politico vicino al Sindacato Trasporti. Intanto Chicken Joe e Monkey, due sgherri al servizio di un certo Crowing, direttore di una fabbrica occupata, hanno preso in ostaggio il rappresentante sindacale Jimmy "Mani Pulite" Conway O'Donnell per convincerlo con la forza a porre termine allo sciopero degli operai; la contromossa della gang di Noodles consiste nel sequestro del dirigente, in modo da obbligare Chicken Joe al rilascio del prigioniero in cambio della liberazione del "rappresentante dei padroni", Crowing appunto. Quest'ultimo però non demorde e in seguito ordina al suo tirapiedi l'ennesimo atto intimidatorio, ossia la gambizzazione di O'Donnell; per tutta risposta Max e Noodles tendono un'imboscata dove ammazzano a mitragliate Chicken Joe e Monkey, risparmiando solo l'impietrito Crowing. Per assicurarsi il completo successo dell'operazione la banda arriva a ricattare il capo della polizia Vincent Aiello scambiando i braccialetti ai neonati nella nursery in cui era anche il nuovo nato del poliziotto.

Nel frattempo Noodles per conquistare Deborah organizza una splendida serata in un ristorante sul mare prenotato esclusivamente per loro due, durante la quale le chiede di sposarlo; lei non si dimostra indifferente alle sue attenzioni, ma rifiuta la proposta perché non ne tollera lo stile di vita, che comporterebbe soprattutto la rinuncia alle proprie aspirazioni artistiche, e pertanto gli comunica freddamente che il giorno seguente sarebbe partita per Hollywood. Noodles resta profondamente turbato da tutto ciò e riaccompagnandola a casa abusa di lei in automobile, perdendola per sempre.

Carol, la commessa della gioielleria di Detroit, diviene intanto la donna di Max e Noodles si fidanza con Eve. Viene annunciata l'imminente fine del proibizionismo: appresa la sfavorevole notizia, Max, anche stufo dei soliti colpi, confida a Noodles di volere rapinare la Federal Reserve Bank, realizzando così il sogno di tutta una vita. Secondo Noodles, come per Carol, è un'idea folle, un suicidio: l'unico modo per fermare Max e gli altri è quindi provocarne l'arresto mentre trasportano l'ultimo carico di whiskey, sicché Noodles, durante la festa di addio al proibizionismo nel locale di Moe, li denuncia alla polizia con una telefonata anonima. Pochi istanti dopo, a seguito di un alterco, Max tramortisce Noodles, impedendogli di partecipare a quello che sarà il colpo finale della gang. Quella stessa notte infatti Patsy, Max e Cockeye perderanno la vita in un conflitto a fuoco con la polizia.

Noodles riesce a fuggire non prima di aver visto esterrefatto i cadaveri dei suoi amici sotto la piogga, tra cui quello di Max completamente carbonizzato; Noodles decide di andare nella fumeria d'oppio nascosta in un teatro cinese cercando di distrarsi dal dolore provocatogli da ciò che aveva appena visto. In contemporanea coll'accaduto quattro spietati sicari stanno cercando Noodles, uccidendo Eve e torturando Fat Moe, che esausto gli rivela dove si trova l'amico, allora due dei sicari irrompono nel teatro cinese ma Noodles fugge in tempo da un'uscita secondaria.

Raggiunge il locale di Fat Moe e salva quest'ulitmo da uno dei sicari rimasti a sorvergliarlo, evitando però di soccorrere il suo amico per far credere ai suoi nemici che questi sia ormai fuori dai giochi. Noodles prima di fuggire prende con sé una chiave con la quale apre una cassetta di sicurezza alla stazione ferroviaria: dentro vi è una valigia, che però invece dei soldi contiene solo vecchi giornali. Confuso e rassegnato, decide di salire sul primo treno in partenza (diretto a Buffalo) facendo perdere le sue tracce per i successivi trentacinque anni.

E' ormai il 1968, Noodles torna a New York oramai ultrasessantenne e ritrova Moe, che gestisce ancora il suo bar. I due discutono di una strana lettera, apparentemente speditagli da un rabbino locale, in cui lo si invita a trattare il trasferimento delle salme dei suoi tre amici, trasferimento in realtà già avvenuto otto mesi prima a spese di un ignoto benefattore nel più bel cimitero della città, a Riverdale. Noodles intuisce che la missiva costituisce il messaggio di qualcuno, probabilmente un vecchio nemico, che ha voluto fargli capire di averlo rintracciato nonostante viva sotto falso nome. Fat Moe lo ospita per la notte nell'appartamento sopra il locale. Noodles riceve inoltre l'invito ad un ricevimento a casa del senatore Bailey a Long Island. Egli, per saperne di più su questa insolita convocazione da parte di uno sconosciuto, visita un ospizio finanziato dalla Fondazione Bailey in cui ritrova anche Carol ormai anziana, e riconosce Deborah in una foto dell'inaugurazione dell'ospizio in cui la donna aveva fatto da madrina. Noodles decide di andare ad incontrare Deborah, ora affermata attrice di Broadway, in camerino dopo una sua esibizione a teatro di Antonio e Cleopatra (anche qui la scena con la recitazione intensa di Deborah è stata tagliata nella versione ufficiale). Alquanto scossa da una tale visita ed inizialmente reticente, Deborah racconta a Noodles delle vicissitudini del ricco finanziere sceso in politica e della sua recente convocazione quale testimone ad un delicatissimo ed intricato processo. Noodles sa già che lei è la sua amante e glielo confessa; frattanto Deborah viene raggiunta in teatro anche dal figlio di Bailey, un ragazzo di nome David (lo stesso nome di Noodles) incredibilmente somigliante al compianto Max Bercovicz da giovane. Noodles ha ormai capito che il misterioso senatore non è altri che il suo vecchio amico che credeva deceduto nel lontano 1933. La sera della sparatoria Max aveva difatti escogitato un piano con la complicità della polizia per eliminare Cockeye e Patsy e al contempo risultare morto, così da potersi accaparrare tutti gli introiti accumulati negli anni di sodalizio criminale (pari a un milione di dollari) disponendo di una nuova identità. Nonostante le suppliche di Deborah a rinunciarvi Noodles si reca alla festa nella sfarzosa villa di Bailey/Max.

Bailey ha nel suo studio un drammatico colloquio con il sindacalista O'Donnell che, insieme con il suo gruppo di potere, vuole che Bailey muoia per non deporre alla commissione sugli affari illeciti portati avanti negli anni. Minacciato anche riguardo alla vita del figlio, Bailey accetta di firmare un atto che trasferisce quasi tutti i suoi beni al gruppo di potere, tranne un 12% che verrà garantito al figlio; dopodiché il sindacalista esce consigliando a Bailey/Max di uccidersi quella sera stessa.

Noodles che arriva alla festa e viene ricevuto in privato da Bailey/Max che gli spiega il motivo dell'invito e del denaro nella valigetta: egli si considera ormai spacciato, in quanto minacciato di morte dai potenti un tempo suoi alleati che vogliono impedirgli di comparire al processo. Vuole perciò che Noodles gli spari, potendo accettare di essere ucciso solo per mano sua e asserendo pure di volersi sdebitare per avergli "rubato tutto" lasciandolo inutilmente nel rimorso per 35 anni. Noodles però spiazza il senatore non esaudendone la richiesta, sostenendo altresì che non gli è debitore di nulla. Per lui Max è morto per sempre e, comportandosi come se non lo riconoscesse, va via formulandogli i migliori auguri circa gli sviluppi dell'inchiesta in corso.

Noodles abbandona la residenza attraverso un passaggio segreto indicatogli prima da Bailey. Mentre si allontana a piedi la sua attenzione viene colta dall'accensione del motore di un camion della nettezza urbana lì parcheggiato. Poco dopo scorge quella che sembra essere la sagoma di Max camminare verso il mezzo appena partito e sparire misteriosamente dietro di esso, apparentemente in un vortice di lame compattatrici all'interno del cassone del camion. Noodles vede il camion allontanarsi fino a scomparire nel buio, mentre un corteo di auto "anni Trenta", con a bordo giovani festanti, gli passa davanti sulle note di God Bless America di Irving Berlin.

Carattere[]

Esplorando la sua vita, Noodles è un uomo sensibile, coraggioso, leale, nostalgico e romantico, ma quando la situazione lo richiede sa anche essere spietato e senza limiti.

Galleria[]

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